giovedì 13 dicembre 2012

Venite Amici

Venite, amici miei,
Non è troppo tardi per cercare un mondo più nuovo.
Spingetevi al largo, e sedendo bene in ordine colpite
I sonori solchi; perché il mio scopo consiste
Nel navigare oltre il tramonto, e i bagni
Di tutte le stelle occidentali, finché io muoia.
Potrebbe succedere che gli abissi ci inghiottiranno:
Potremmo forse toccare le Isole Felici,
E vedere il grande Achille, che noi conoscemmo.
Anche se molto è stato preso, molto aspetta; e anche se
Noi non siamo ora quella forza che in giorni antichi
Mosse terra e cieli, ciò che siamo, siamo;
Un'eguale indole di eroici cuori,
Indeboliti dal tempo e dal fato, ma forti nella volontà
Di combattere, cercare, trovare, e di non cedere.
(Tennyson)

martedì 11 dicembre 2012

La democrazia sta morendo? O non é mai nata?

Riporto un mio post sul forum M5S Bologna: vecchio di piú di un mese, ma direi attuale... Vostri commenti graditi.
Alla domanda posta dall'amico Dario Bisi (anch'egli candidato al Senato) tento una risposta che guarda al Movimento 5S e ai suoi obiettivi.

Dobbiamo secondo me distinguere 2 piani.
1) la democrazia diretta. questo è il nostro obiettivo; noi vogliamo realizzare questo.
2) il movimento 5 stelle. Questo è lo strumento democratico che ci siamo dati per realizzare l'obiettivo Democrazia Diretta.

Il Movimento è appunto in movimento: sta faticosamente cercando di costruire un meccanismo di democrazia diretta nel paese. Partendo dai comuni, poi le regioni e ora stiamo puntando al parlamento.

Per capire se c'è democrazia dobbiamo guardare all'obiettivo. Cioè se stiamo riuscendo ad introdurre nelle istituzioni la partecipazione dei cittadini e l'attuazione delle loro istanze.
Il mio personale giudizio è che ci stiamo comportando bene: i nostri eletti si sforzano di dare trasparenza al loro operato, discutono le loro battaglie con i mezzi "social" a disposizione e cercano di cogliere le istanza che arrivano loro dai cittadini, siano essi l'assemblea, il meetup o normali cittadini che comunicano in diverse forme. Si può fare di più e meglio? sicuramente si: a noi tutti il compito di aiutarli ad agire al meglio.

Guardando invece al nostro Movimento in movimento dobbiamo secondo me interrogarci se il nostro strumento ci sta portando verso l'obiettivo.
Personalmente ad oggi mi pare che si stia facendo un ottimo lavoro. I programmi li costruiamo noi, le persone candidate e candidabili le abbiamo attratte con il lavoro sul territorio e sulla rete, le abbiamo scelte e agiscono in autonomia nel loro mandato istituzionale (Grillo non mette bocca nel lavoro ad es comunale a bologna; diversamente mette bocca se si va in tv a rappresentare M5S).
Poi possiamo interrogarci se stiamo sviluppando bene lo strumento movimento. Di sicuro oggi Beppe, nella sua funzione di garante, assicurata dalla proprietà del marchio e dal fatto che si spende in prima persona per il movimento, ci va con i piedi di piombo: aspetta molto a prendere decisioni, è molto "conservativo" nei confronti degli scatti in avanti della base e poi setta delle regole senza usare referendum o consultazioni ufficiali. Questo siamo liberi di criticarlo, possibilmente con spirito costruttivo, ma non vedo cose che ci stanno portando altrove rispetto al nostro obiettivo, anzi spesso le scelte di Beppe risutano piuttosto geniali...

Ad es per la scelta dei candidabili al parlamento Beppe alla fine ha "promulgato" una regola che che dal punto di vista pratico è molto efficiente. Infatti seleziona un numero di candidati ampio ma non infinito, evita di dover inventare regole per la selezione difficili e passibili di discussioni infinite e complessivamente si affida a persone che erano nel movimento - spendendoci la faccia - in tempi "non sospetti".
E' chiaro che questo "rimanda" al futuro tanti importanti temi sul Movimento, sul suo sviluppo interno e sulla sua organizzazione.
Ad es. sull'uso di piattaforme come LF. Anche ora non abbiamo la piattaforma per la discussione/creazione/sviluppo del Programma Nazionale e postiamo le proposte sul forum del movimento che era pensato per i comuni.
Mi aspetto che presto esca fuori qualcosa, così come sul modo di conoscere e votare i candidati al parlamento.

In conclusione, allo stimolo di Dario se la democrazia sta morendo o non è mai nata, dico: STA NASCENDO
A noi tutto il compito di preservare gli strumenti, ancora imperfetti, che stiamo costruendo per dare vita alla Democrazia nel nostro amato paese. Io mi metto a disposizione, con il cuore e con la testa. Anche se vedo cose che non mi piacciono non me ne vado: provo a lavorare per il cambiamento. Fino ad ora ho trovato in voi - che siete il movimento - persone straordinarie con cui continuare a lottare.

Buon lavoro a tutti noi

Roberto Pelosi

domenica 9 dicembre 2012

Non svendiamo i gioielli di famiglia!

Diverse generazioni di cittadini contribuenti hanno "generato" un patrimonio pubblico importante: (autostrade, dighe , ponti, aziende, ecc.).
Dall'incredibile passato dell'Italia, poi, abbiamo ereditato dei beni di valore inestimabile (palazzi, monumenti, operre d'arte, ecc.).
Ora qualcuno sostiene che dobbiamo vendere i nostri beni comuni per pagare i debiti contratti da amministratori pubblici inconpetenti e corrotti, inconsapevolmente collusi con le banche, che sono ricaduti sul popolo italiano in termini di debito pubblico.

Io credo che sia sbagliato! Non dobbiamo vendere i gioielli di famiglia!

O meglio: un sacrificio si può fare solo se serve a sanare - una volta e per tutte - un problema. In altre parole, se capita una disgrazia (una malattia, un incidente) qualsiasi famiglia è disposta a vendere l'argenteria per salvare il familiare o ricostruire la casa.
Ma noi:  stiamo affrontando una situazione una-tantum o forse stiamo pagando la bella vita ai furbi che vogliono continuare così?

Allora, finchè non c'è un piano ed un programma (si dice roadmap) serio per riportare il paese in carreggiata, i gioielli non si vendono: è tutto quello che ci è rimasto!
Se poi esce fuori questo piano, allora si può volontariamente (e possibilmente scegliendo tutti insieme) decidere di sacrificare qualcosa una volta soltanto e per tutte.

Vecchio politico di partito: io non ti dò niente! Fatti da parte: non sarai tu a prendere queste decisioni!

venerdì 7 dicembre 2012

Parlamentarie: grazie e al lavoro!

Le "Parlamentarie" del M5S sono un pezzo di storia politica moderna! E' la prima volta al momdo che una formazione politica definisce i propri candidati al parlamento attraverso una consultazione on-line della propria base. Semplici simpatizzanti, divenuti attivisti e con un po' di storia del movimento 5S alle spalle sono qualcuno candidabile al Parlamento e qualcun altro "grande elettore" all'americana, cioè si è registrato per diventare la base votante. Nella circoscrizione Emilia-Romagna mi sono posizionato 15mo assoluto e 7mo degli ultra-quarantenni. Questa divisione di età, nel M5S, serve a indirizzare i candidadti nelle liste Camera/Senato. Quindi sono 7mo nella lista dei Senatori, su 70 candidati alla lista del senato (30 under 40 sono per la lista alla camera). Voglio, da queste pagine, ringraziare chi mi ha sostenuto: GRAZIE!
Per poter io entrare in parlamento quale 7mo della lista, il M5S deve fare un risultato moolto importante... FACCIAMOLO! Possiamo farlo: vi rendete conto che abbiamo Berlusconi vs. Bersani? sembra incredibile ma è così: non sono assolutamente capaci di rinnovarsi. Questo, secondo me, dando per scontato che il centro non verrà neanche preso in considerazione dai cittadini, apre ottime prospettive di ulteriore crescita al movimento. A NOI il compito di far conoscere meglio, a livello nazionale il Movimento e convincere i cittadini a darci fiducia: poi ci giudicheranno sui fatti. Cittadino/a cos'hai da perdere? Io mi impegnerò in questa campagna e ovviamente se non sarò eletto, lo saranno altri miei colleghi di movimento, di cui ho grande stima. Nel movimento 5S non ci servono solo figure per la politica di palazzo, anzi: ci servono soprattutto persone che vogliono far evolvere il paese a cominciare dal ruolo che occupano nella società e dall'impegno sul territorio che vorranno prestare.
Buon futuro a tutti!